I migliori erogatori di acqua calda

L’acqua calda è una consuetudine piacevole nelle proprie case, ma in passato non era così, difatti, basta pensare al primo scaldabagno inventato nel 1868 e che ovviamente per tanto tempo è stato un esclusivo appannaggio delle classi agiate.

Come scegliere i giusti erogatori di acqua calda. 
Chi aveva meno risorse economiche, un importante punto di svolta è stato rappresentato dall’arrivo sul mercato del bollitore, ossia il congegno dedicato al riscaldamento dell’acqua, che è avvenuto nella seconda metà dell’Ottocento. Inizialmente però, il bollitore aveva grandi problemi, risolti solo con l’arrivo del modello elettrico che ha permesso all’elettrodomestico di potersi diffondere prima sempre di più, nelle case delle classi lavoratrici anglosassoni e poi in quelle europee, clicca qui per altre informazioni.
Attualmente i modelli che sono presenti sul mercato rappresentano un vero concentrato di tecnologia di ultima generazione cui si aggiunge pure un design molto intrigante, così da farne un vero e proprio oggetto di arredamento nelle proprie cucine.

Per scegliere il bollitore giusto, occorrerà osservare il settore che è riservato ai bollitori in una rivendita per poter comprendere come le case produttrici possano proporre un catalogo molto variegato, diretto a poter andare incontro alle esigenze maggiormente disparate. Una varietà che rischierebbe di poter indurre in confusione il consumatore, mediante risultati tali da poter inficiare la bontà dell’acquisto.
Il punto primario da considerare è certamente la capacità, ossia il quantitativo di acqua che il dispositivo potrà portare a temperatura di ebollizione in una sessione singola di lavoro, così si distingueranno ben tre categorie:

-di taglia piccola, ossia i bollitori da viaggio, fino a mezzo litro, in genere adatti per poter soddisfare esigenze strettamente personali, quali la degustazione di una tazza di caffè oppure tè in campeggio oppure al lavoro;
-di media taglia, ossia quelli che possono fornire acqua per tre oppure quattro tazze di tè o magari per poter scaldare la pasta, fino a 1,3 litri;
di grande taglia, adatti a conviviali occasioni, ossia oltre 1,3 litri.
Un altro importante punto che occorrerà tenere presente durante la scelta riguarda il livello tecnologico espresso. Se nei dispositivi level entry si troverà in genere solo lo spegnimento automatico quando si conseguirà la temperatura desiderata, in quelli di alta fascia sarà invece possibile trovare dosi di innovazioni piuttosto robuste, basterà pensare in questo senso al controllo da remoto, mediante app, al timer o programmazione, funzioni che daranno vita ad un uso intelligente del bollitore e quindi ad avere vantaggi nel suo utilizzo.